Il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco ha attivo il programma di Sostegno a Distanza dal 2001 tramite il progetto Shule.

21 anni durante i quali centinaia di ragazzi e ragazze hanno avuto la possibilità di formarsi e mettersi in gioco.

Sono figli di famiglie con difficoltà economiche, nelle quali a volte manca un genitore. Le possibilità di garantire loro un’istruzione diminuiscono quindi drasticamente quando le famiglie sono numerose.

Un esempio è la studentessa Anna.

Una foto di Anna, scattata dalle nostre volontarie del Servizio Civile

In famiglia sono in 9 e a causa della difficile situazione economica, la ragazza non avrebbe mai avuto la possibilità di frequentare la scuola. Il suo percorso di studi non è stato semplice. A causa delle difficoltò con la lingua inglese (in cui si svolgono le lezioni) non riusciva a rimanere in pari con il programma. Vedendo che il rendimento subiva un calo, la responsabile del progetto Anna Philemon e le volontarie del servizio civile 2021/2022 Sara e Francesca, si sono accorte che la ragazza non comprendeva ciò che leggeva.

Le hanno quindi proposto delle lezioni supplementari durante le quali Sara si impegnava nel fornirle le ripetizioni. Anna non ha mai saltato uno di questi appuntamenti.

Un’ altra difficoltà era data dalla lontananza dalla scuola. Il precedente istituto nel quale studiava era troppo lontano da casa e spesso non riusciva a frequentare tutti i giorni. Grazie al nostro ufficio in Tanzania, Anna ha avuto la possibilità recentemente di effettuare un cambio, in modo da essere decisamente più vicino a dove vive con la sua famiglia.

La vita in casa per lei non è semplice. Manca lo spazio per studiare e soprattutto, l’assenza di una fornitura idrica, rende le condizioni di vita decisamente più difficili.

E’ solo un esempio delle sfide che molti studenti tanzaniani devono affrontare quotidianamente.

Vedete chiaramente quanto un supporto da parte vostra possa fare la differenza.

Perchè senza il sostegno economico della donatrice, Anna sicuramente non avrebbe frequentato la scuola.

In cosa consiste quindi il progetto Shule?

A fronte di una donazione annua di euro 250, viene sostenuto uno studente o una studentessa la cui famiglia non ha la possibilità di pagare la retta scolastica e il materiale.

Non si tratta quindi di un’ adozione a distanza ma di un sostegno. I ragazzi hanno una famiglia ma purtroppo non ha le possibilità economiche di garantire loro il percorso di studi.

21 euro al mese equivalgono in Italia a circa 3 biglietti del cinema. 4 pacchetti di sigarette oppure una pizza fuori per due persone.

E’ una spesa che molti di noi compiamo senza pensare troppo. Che in molti casi non influisce troppo sul bilancio familiare.

Perchè non iniziare a rifletterci da ora?

Con la stessa cifra si può fare una scelta che cambierà il destino di qualcuno. Il destino di un ragazzo o di una ragazza che ha richiesto un sostegno per poter studiare.

Scrivi a simona@cmsr.org o telefona al 0586 88 73 50 Riceverai maggiori informazioni sul progetto e sui futuri studenti!

Settembre e Ottobre sono mesi di ripartenza. Il secondo semestre dell’anno scolastico sta appena iniziando e le nostre civiliste a Dodoma, Federica e Sara, insieme ad Anna Philemon l’assistente sociale e project manager del progetto Shule incontrano giornalmente gli studenti e i professori per poter ricevere i risultati degli esami e del semestre appena concluso, così da monitorare l’andamento scolastico dei ragazzi supportati dal progetto e poterli aiutare qualora presentassero delle difficoltà. Nella foto Ramla, Maria e Jenifa festeggiano insieme le pagelle ricevute recandosi con le volontarie e la project manager, a fare del sano e meritato shopping, acquistando nuovi zaini, divise, scarpe e altri materiali scolastici per affrontare con la giusta carica il nuovo semestre.

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