Cos’è il 5×1000

Il 5 per mille è una misura fiscale che consente ai contribuenti di destinare una quota dell’IRPEF (pari, appunto, al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche) a enti che si occupano di attività di interesse sociale, come associazioni di volontariato e di promozione sociale, onlus, associazioni sportive che svolgono prevalentemente attività socialmente utili, enti di ricerca scientifica e sanitaria.

Non è una donazione, quindi non beneficia delle connesse agevolazioni fiscali (non si può detrarre dalle tasse), ma non comporta neppure oneri aggiuntivi (in pratica non costa nulla) in quanto il contribuente è comunque tenuto a pagare l’IRPEF.

Istituito nel 2006 in forma sperimentale, il 5 per mille è diventato un mezzo di sostentamento indispensabile per gli enti non profit; grazie ad esso, i cittadini, con le loro preferenze, permettono uno sviluppo armonico e responsabile del cosiddetto terzo settore, anche in virtù del fatto che le associazioni sono tenute a dimostrare come hanno impiegato le risorse ricevute.

Potendo scegliere i beneficiari di una quota dell’imposta sul reddito, il contribuente esercita una sovranità inusuale, dal momento che di solito spetta al Parlamento stabilire l’impiego del gettito fiscale.

Il tuo 5×1000 a sostegno della salute

Quest’anno, scegliendo di destinare la tua quota al CMSR sosterrai il diritto alla salute della popolazione in Bolivia e Tanzania.

La salute è un diritto per tutti e da sempre promuoviamo azioni che rispondano a questa necessità  per le comunità che vivono in zone disagiate e i cui servizi sanitari sono inadeguati.

In Bolivia Bolivia Emoji grazie all’associazione “Amici del Popolo Guaranì”, sosteniamo la Scuola di Sanità del Chaco “Tekove katu” la cui missione è la formazione dei “Ipayes Modernos” (medici tradizionali moderni) che affrontino la salute partendo da un approccio integrato focalizzato su territorio, alimentazione adeguata, acqua potabile, abitazioni salubri, energia, educazione bilingue, accesso ai servizi e non solo l’assenza di malattie.

La scuola ha contribuito alla formazione di centinaia di giovani di diverse popolazioni indigene della Bolivia e del Chaco Argentino e Paraguaiano.

In Tanzania Tanzania Emoji contribuiamo a garantire servizi legati alla salute materno-infantile fornendo la giusta formazione al personale sanitario locale.

Rafforzare il sistema sanitario in loco permette a medici e infermieri di avere le giuste competenze per assistere madri e neonati in uno degli ospedali più importanti di Dodoma.

Per donare il 5×1000 al CMSR inserisci nel tuo modulo 730, Unico o CUD il codice:

01078610498

Scopri di più sul 5×1000 al CMSR

Il 5×1000 dall’Italia al Sud del Mondo

FAQ – Domande frequenti sul 5×1000

Cosa vuol dire donare il 5x1000?

Destinare il 5×1000 non costa nulla, ma ha un grandissimo valore sociale. La donazione proviene dall’imposta sul reddito – IRPEF – come stabilito dalla Legge Finanziaria del 2006, a cui lo Stato rinuncia a favore di un’organizzazione di beneficenza scelta dal contribuente.

Chi può donare il 5x1000?

Chiunque presenti la dichiarazione dei redditi può scegliere di destinare la propria quota, pari appunto al 5 per mille, a finalità di sostegno di particolari enti no profit, o di finanziamento di ricerca scientifica o universitaria e sanitaria.

A chi va il 5x1000?

​I contribuenti possono destinare la quota del 5 per mille dell’Irpef a ONLUS – Organizzazioni non lucrative di utilità sociale, associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali e associazioni e fondazioni che operano senza finalità di lucro (nei settori indicati dall’articolo 10, comma 1, lettera a), del D.lgs 4 dicembre 1997, n. 460.) operanti nei seguenti settori: volontariato, ricerca scientifica e universitaria, ricerca sanitaria, politiche sociali perseguite dai Comuni, attività sportive a carattere dilettantistico, attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici, sostegno alla gestione delle aree protette.

Come funziona il 5x1000? È obbligatorio?

I contribuenti possono decidere a chi destinare una parte dell’IRPEF senza alcun onere aggiuntivo. La scelta non è obbligatoria: se non si compila l’iscrizione del riquadro dedicato al 5xmille, quella parte di IRPEF sarà comunque versata allo Stato che ripartirà queste somme in maniera proporzionale in base al numero di preferenze ricevute dalle associazioni appartenenti alla stessa categoria.

Qual è la differenza tra 2x1000, 5x1000 e 8x1000?

Queste percentuali fanno tutte riferimento all’IRPEF. Il 2×1000 è destinato al sostegno di partiti politici, mentre l’8×1000 è destinato al sostegno di confessioni o credo religiosi. Il 5×1000 quindi non si sostituisce all’8×1000 né al 2×1000, ma vi si aggiunge: sono tutte donazioni che permettono al contribuente di scegliere a chi devolvere una parte delle proprie imposte sul reddito, ma non vanno confusi perché hanno destinazioni diverse.

A chi destinare il 5x1000?

Sono tante le realtà che necessitano di sostegno. La tua scelta può riflettere i tuoi valori e ricadere su enti e associazioni con uno scopo che ti stia particolarmente a cuore. In questo particolare momento storico ha acquisito primaria importanza il sostegno sanitario in regioni del mondo particolarmente difficili. Sempre più persone stanno sostenendo organizzazioni impegnate al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030.

Cosa devo fare per destinare il mio 5x1000? Dove inserire il 5x1000?

Compila la tua scheda CU, Modello 730 o Unico e metti la tua firma nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale”; per destinare il tuo 5×1000 al Centro Mondialità Sviluppo Reciproco dovrai poi inserire il codice fiscale 01078610498.

Posso donare il 5x1000 senza fare la dichiarazione dei redditi?
Sì. Compila la scheda fornita insieme al CU dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione firmando nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato…” e indicando il codice fiscale dell’ente a cui devolvere il 5×1000; inserisci la scheda in una busta chiusa e scrivi sopra “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF” e indica il tuo cognome, nome e codice fiscale; consegnala a un ufficio postale (che la riceverà gratuitamente) o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti…).
Qual è la scadenza per inviare la dichiarazione dei redditi?
  • Scadenza Modello 730 (ordinario o precompilato): 30 settembre
  • Scadenza Modello Reddit (ex modello unico): 15 ottobre

Sai quanto vale il tuo 5×1000?