Costa Rica
America Centrale
Campesinos
La zona atlantica del Costa Rica è l’area produttrice di banano per eccellenza. Qui, infatti, si produce gran parte della frutta destinata al mercato mondiale e si concentra la presenza di molte multinazionali produttrici. Migliaia di braccianti-schiavi che lavorano fino a sedici ore al giorno per un salario mensile che non supera i 190 dollari, esposti a pesticidi velenosi, niente diritti sindacali, né mutua, né pensione. A fianco dei bananeros, il Centro mondialità sviluppo reciproco, dal 2000 al 2003 è stato presente con il Progetto Campesinos: una concreta alternativa di lavoro e di vita per i piccoli agricoltori e le loro famiglie, attraverso il sostegno delle piccole colture destinate all’auto-sostentamento, l’attività di formazione a favore dei contadini e la legalizzazione del diritto di proprietà della terra a chi, da generazioni, la cura e la coltiva.
Intervento
Sostenere le attività di produzione con tecniche di agricoltura sostenibile in tre comunità marginali, sperimentare alternative ai sistemi agricoli convenzionali e valorizzare le attività di produzione che favoriscano l’aumento della biodiversità negli stessi, il riciclaggio, la protezione delle risorse ambientali, creare un processo di formazione e sensibilizzazione permanente attraverso il quale i beneficiari acquisiscano gli strumenti necessari al proprio auto-sviluppo.