La comunicazione, da sempre, è stata uno strumento importante.
Sin da quando l’uomo ha imparato a relazionarsi con i membri della propria specie, le sue forme di comunicazione si sono evolute insieme a lui. Si è passati dai gesti, ai versi ed infine alla parola arrivando, nei tempi moderni, a comunicare attraverso la tecnologia con ulteriore evoluzione degli strumenti usati.
Radio, televisione e cellulari. Tutti canali di comunicazione utilizzati per trasmettere messaggi tra i singoli individui o gruppi di persone, ma tra i canali più usati negli ultimi anni, è impossibile non parlare dei social network.
Le aziende li usano per far conoscere il proprio prodotto e fidelizzare i clienti, le persone per parlare della propria quotidianità. Ad oggi difficilmente qualcuno non utilizza un social per esprimersi e raggiungere più persone possibili, arrivando a creare idoli o fenomeni virali.
Ma gli enti del terzo settore come comunicano?
Ad oggi il terzo settore impiega ancora come strumenti di comunicazione i banchetti informativi, gli spot sulle tv nazionali e locali o l’utilizzo dei giornali. Molte associazioni di piccole dimensioni purtroppo ancora non sfruttano il potenziale dei social; ad oggi infatti non si può essere miopi davanti alla possibilità che questa risorsa può offrire per far conoscere un ente. Utilizzando appieno tutti gli strumenti che attualmente ci vengono messi a disposizione può dare all’associazione, soprattutto a quelle di piccole dimensioni, maggior risalto e notorietà in quei territori che magari non lo permettono.
Progetti umanitari, riqualificazione del territorio, sostegno a distanza.
Sono solamente alcune delle azioni che finiscono per essere dimenticate o mal considerate a causa di una comunicazione mal sfruttata o in alcuni casi assente.
I social network infatti non permettono solo di far conoscere l’ente, ma consentono alle persone di scoprirlo grazie a argomenti o ideologie in comune.
Il cambio di strategia comunicativa è quindi fondamentale al fine di evitare il protrarsi della passività che caratterizza strumenti meno attuali.
Oggi il terzo settore non può permettersi di non considerare i social come strumento per avvicinarsi alle persone per comunicare i suoi obiettivi, la sua missione, le sue azioni, se vuole raggiungere i suoi scopi.
A questo proposito, al Centro Mondialità abbiamo iniziato un percorso che ha l’obiettivo di aggiornare la strategia comunicativa dell’associazione. Ogni lunedì, come avete visto, sono presenti nella sezione notizie, articoli sempre nuovi. Gli argomenti spazieranno dall’attualità alle esperienze dirette dei volontari. Dall’ aggiornamento sui progetti in corso alle iniziative svolte dal Centro Mondialità.
Attraverso i social network quali instagram, facebook e linkedin abbiamo invece strutturato un piano comunicativo che prevede la pubblicazione, tre volte a settimana, di post con argomenti di vario genere. Ascoltando le richieste dei lettori, abbiamo deciso di cogliere alcuni suggerimenti portando contenuti più apprezzati quali le testimonianze dei volontari, racconti dalla Tanzania e aggiornamento sulle attività correnti.
Non vi resta che seguirci sui nostri canali social per vedere in prima persona le novità di cui vi abbiamo parlato!