Si è tenuto giovedì 29 giugno nella sala conferenze ai Bottini dell’Olio, a Livorno, l’incontro di formazione organizzato dal Comune e in particolare dall’ufficio “Istruzione e politiche giovanili”. Un incontro fortemente richiesto dalle tante associazioni che operano sul territorio cittadino e in particolare nei quartieri: Garibaldi e Shangay.
“La giornata di oggi può essere, non solo informativa, ma anche di cambiamento e attiva nel produrre nuove possibili risposte”
Tra i temi trattati il potenziamento dei servizi per i bambini 0-6 anni e le possibili modifiche ai servizi già presenti sul territorio. Tra le problematiche le liste d’attesa negli asili nido, ancora troppo lunghe sebbene Livorno riesca a coprire il 54% delle richieste, gli spazi ludici in città e il Ludobus il cui raggio d’azione potrebbe essere presto ampliato fino anche in piazza Garibaldi.
Il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco, presente all’incontro, ha portato la propria esperienza riguardo il quartiere centrale e insieme alle altre associazioni presenti nelle Baracchine ha esposto i dubbi e le difficoltà riguardo il lavoro che viene svolto.
Tra i problemi segnalati l’informazione di bandi e eventi già presenti che a volte non è sufficiente o non abbastanza efficace per arrivare alle molte persone potenzialmente interessate. La possibile soluzione riguardo il Ludobus nasce invece dalla continua necessità di nuovi luoghi di aggregazione e punti organizzati per poter lasciare i bambini a giocare in sicurezza e permettere ai genitori di lavorare magari anche a tempo pieno.
L’ultima parte dell’incontro ha visto la dott. ssa Loredana Bertagni, assistente sociale del Comune, esporre caratteristiche e potenzialità dei servizi offerti nel suo ufficio che in particolare si occupa di adulti, marginalità e segretariato sociale.
“Avere maggiori informazioni su tali servizi può evitare anche tanti timori che le persone si portano dietro a riguardo”.
Il servizio sociale è dislocato in varie sedi su Livorno e il segretariato sociale, che si trova in via Pollastrini non lontano dal palazzo comunale, rappresenta la porta d’accesso a tutti servizi per persone da 0 a 64 anni. Per le persone sopra tale età esiste un altro riferimento che si chiama “PuntoInsieme”.
In generale l’incontro è sembrato a tutti i presenti un momento positivo da poter ripetere anche nel futuro e non solo per quanto riguarda il tema Istruzione e politiche giovanili. L’amministrazione comunale e gli uffici hanno dato in questo senso piena disponibilità a riorganizzare momenti del genere con lo scopo di mantenere vivo e costruttivo il rapporto tra istituzione e cittadini.