Il 25 maggio 2023 per Matilde, Francesco, Giulia, Claudia e Andrea è iniziato ufficialmente il loro anno di Servizio Civile Universale con FOCSIV.

Quest’anno, il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco si è unito a ENGIM, De la Salle Fundation, Casa do Menor, CISV e Movimento Shalom per tre giorni di formazione residenziale nel Polo Piemonte a Bra (CN).

Matilde, che passerà con noi un anno prestando servizio in ufficio, ci ha scritto una breve testimonianza sull’esperienza:

Ciao a tutti io sono Matilde e sono una delle nuove ragazze del servizio civile universale.

Ho trovato questa opportunità formativa e ho deciso di procedere col colloquio per provare a seguire questa esperienza. Mai avrei pensato che avrebbe potuto darmi così tanto in così poco tempo. La mattina del colloquio ho conosciuto la maggior parte dei ragazzi che avrebbero iniziato con me questo percorso e le persone di CMSR che lavorano lì da anni; sono stata davvero felice quando hanno deciso di prendermi con loro, avendo già portato avanti diversi anni di volontariato mi sono sentita ritrovata in questo impegno, che mi può dare tanto, e che mi permetterà di dare tanto alle altre persone!

Una delle prime notizie che ci hanno dato è che la formazione in presenza avremmo potuto farla lontano da Livorno, a San Miniato (PI) o a Roma. La mia sorpresa è stata grande quando ci hanno comunicato che la formazione starebbe stata a Bandito, una frazione di Bra in provincia di Cuneo. IN PIEMONTE. La “sorpresa” più brutta fu apprendere che saremmo partiti il 25 maggio, proprio il giorno del mio compleanno quindi nonostante fosse l’inizio di una nuova esperienza non partivo esattamente felice. Arrivato il 25 maggio, partiti da Livorno per arrivare a Bandito, io ero ancora perplessa, sia pensando a come avrei potuto festeggiare il mio compleanno e in parte preoccupata per cosa sarei andata a fare; essendo una persona chiusa stavo già riflettendo sui modi in cui avrei potuto interagire con altre persone.


Giunti a Bandito abbiamo iniziato la formazione e nonostante il disagio iniziale di tutti quanti, nonostante fossimo toscani, piemontesi, siciliani, nel corso dell’esperienza abbiamo iniziato a sentire che ognuno lì era al suo posto. Grazie alle formazioni che duravano tutto il giorno, siamo riusciti a interagire con più persone, si creavano gruppi di lavoro, tutti parlavano con tutti come se si conoscessero da anni. Vorrei solo dire che questa esperienza è stata possibile solo grazie ai formatori che avevano rappresentato ognuno il proprio ente e accompagnato i ragazzi. Loro si sono organizzati per assicurarci questa formazione interattiva e integrativa, con qualche eccesso, giusto per farci capire che si può essere noi stessi in ogni contesto.
L’ultimo giorno è stato il giorno in cui avremmo dovuto scambiarci il “regalo segreto”; il primo giorno infatti ognuno aveva pescato un nome e senza consigli e solo con la propria creatività, avrebbe dovuto fare il regalo alla persona pescata.

Quello scambio di regali è stato il risultato di tutto il legame che si era creato, una delle persone con cui avevo parlato di più mi aveva pescato e il risultato è aver ricevuto una piantina di basilico in un vassetto con la motivazione che io avrei potuto benissimo tenere viva la piantina perché mi prendo molta cura delle persone.

Grazie a questa esperienza delle formazione specifica sono tornata da Bra arricchita e più sicura a livello lavorativo e personale. Ora sono pronta per iniziare la mia esperienza all’interno del CMSR.