Sono Jackline, Emmy e Peter tre dei tanti ragazzi tanzaniani che hanno inviato le proprie lettere di
ringraziamento alle persone e alle famiglie che sostengono economicamente i loro studi in Tanzania.
Il progetto in questione è Shule-SAD (sad = sostegno a distanza) ed è portato avanti dal Centro Mondialità Sviluppo Reciproco da
ormai 24 anni.
Jackline frequenta un college, si occupa di “giornalismo e comunicazione di massa” e un giorno vorrebbe
fare carriera in questo ambito lavorativo magari occupandosi proprio del suo paese. Emmy vuole arrivare
pronta all’inizio del prossimo anno scolastico e per questo sta studiando anche d’estate. Peter durante il
tempo libero cucina insieme ai genitori e a scuola studia matematica, inglese e biologia.
Il sostegno economico che ricevono da tante persone e famiglie è per loro fondamentale, conoscono
l’importanza dei loro studi e ci tengono a ringraziare chi ha deciso di aiutarli. “Sono molto contenta dei
miei studi perché allo scorso compito ho preso 9. Grazie per il tuo supporto e per le tue lettere” scrive
Maria Ivo che in queste vacanze estive continuerà a studiare con i suoi amici. Non mancano poi inviti a
visitare la Tanzania e le sue tante città come la capitale Dodoma o il villaggio di Morogoro.
Lo studio non toglie loro il tempo per fare sport, ad Hawa, per esempio, piace giocare a netball, un gioco
simile alla pallacanestro, ma da grande vuole diventare medico e nel tempo libero non si tira indietro dal
fare lavori di casa e aiutare i genitori nella fattoria.
Juma Steven a scuola è appassionato di storia perché vuole “conoscere il mio paese e il mio popolo”, nel
tempo libero ama giocare a calcio con i suoi amici Mohamed e Elisha e per loro fare sport è veramente
importante. La sua squadra del cuore è il Simba S.C. e un giorno sogna di poter andare allo stadio per
vedere la partita con lo Yanga, l’altro importante club del paese.
Le lettere fanno spesso parte di una corrispondenza in cui anche i donatori mandano notizie e novità sulla
propria vita. Jennifer, a cui piace molto studiare, si è divertita nel “leggere i racconti sulle vacanze di
Pasqua” passate in Spagna dai suoi “donatori” Nicholas e Silvia. La stessa Emmy, a cui nel tempo libero
piace cucinare il riso con le verdure, chiede notizie e racconti di Paola: “Cosa ti piace fare nel tuo tempo
libero? Hai figli?”.
Il progetto educativo che sostiene gli studi di cosi tanti ragazzi e ragazze nasce nel 1999 con l’obbiettivo
generale di favorire l’accesso scolastico e sostenere la politica di scolarizzazione rivolta a bambini e
ragazzi proveniente dalle famiglie meno abbienti. Le persone, famiglie o anche gruppi di amici o colleghi
che vogliono sostenere un ragazzo o ragazza nei suoi 6 anni di studio possono contattare la segreteria del
CMSR a cmsr-it@cmsr.org o chiamando lo 0586887350.
La quota annua per finanziare gli studi è di 250 €. Soli 21 euro al mese!
Tra le tante attività svolte all’interno del progetto SAD ci sono anche la ristrutturazione e la costruzione di
servizi igenici all’interno degli edifici scolastici oltre che il mantenimento in funzione del Centro Giovani
di Dodoma che aiuta i ragazzi che invece hanno deciso di interrompere gli studi.
“Il tuo aiuto per me è importante per studiare e per realizzare i miei sogni”.