In questi mesi in Piazza Garibaldi, presso la Baracchina numero 12, è fiorito un nuovo progetto che ha scosso di entusiasmo la piazza: si tratta dell’HABIBTI BAR, spazio che si pone l’obiettivo di una rigenerazione della piazza, mettendo al centro le diverse identità culturali che fanno parte della nostra città.
La Baracchina numero 12 di piazza Garibaldi è aperta tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle ore 16:00 alle ore 20:00 con le operatrici di Opera Santa Caterina, Mezclar22 e Centro Mondialità e Sviluppo Reciproco.
Nasce inizialmente come “Baracchina delle donne”, luogo dove poter svolgere con loro attività riguardanti l’insegnamento della lingua italiana e la creazione di un gruppo sociale e di integrazione, così da poter essere di sostegno alle fasce più vulnerabili e a rischio di esclusione sociale, quali appunto donne e bambini.

Le persone che frequentano questo spazio sono molteplici, un continuo via vai di culture ed etnie con cui avviene un costante scambio e confronto, sempre all’insegna del rispetto reciproco. Provengono soprattutto dal Bangladesh, Marocco, Perù e Albania, ma ci sono ovviamente anche tantissimi ragazzi e ragazze italiani di tutte le età.
Le attività che vengono svolte con i bambini sono molte e differenti, e una giornata tipo alla Baracchina n. 12 parte con il “montaggio” dei vari giochi che i bambini stessi portano all’esterno: poi si disegna o si fa un puzzle, i più grandi fanno la lezione mentre i più piccoli imparano le basi della matematica o dell’italiano, dopodiché merenda, e poi via con la lettura di qualche libro divertente o altri giochi da tavolo.
In occasioni particolari, come Natale e Pasqua, sono stati invitati diversi artisti all’insegna della musica e dello spettacolo, per svolgere attività e lavoretti insieme ai bambini.
L’intenzione delle associazioni è quella di ampliare le attività volte all’emancipazione femminile e quindi coinvolgere sempre di più la rete delle mamme e delle donne che popolano la Piazza.
“Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela ciascuno. Ma se tu hai un’idea, ed io ho un’idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.” George Bernard Shaw