“Acqua per l’acqua”: domande frequenti sulla raccolta dei tappi
Uno dei progetti più conosciuti del CMSR è certamente quello legato alla raccolta dei tappi di plastica e denominato “Dall’acqua per l’acqua”. Nato sul territorio di Livorno si è ben presto ampliato alla provincia e all’intera Toscana ed oggi sono presenti centri di raccolta in molte città e regioni d’Italia tra cui l’Emilia Romagna e il Lazio. I tappi di plastica raccolti vengono venduti ad aziende specializzate nel riciclo di quella tipologia particolare di plastica ed il ricavato viene utilizzato per costruire infrastrutture idriche in Tanzania. In vent’ anni di attività varie generazioni di civilisti e tantissimi volontari hanno raccolto oltre 4 milioni di kg di plastica che sono valsi la costruzione di 68 pozzi e l’accesso all’acqua potabile per circa 93.000 persone in più.
Viste le tante domande che ci vengono fatte ogni giorno a riguardo, come già fatto per il progetto “SAD Shule”, vi lasciamo di seguito le risposte più frequenti e urgenti!
1) Dove portare i tappi raccolti in modo autonomo?
Su Livorno i punti di raccolta sono numerosi: è possibile portare i tappi all’ufficio del CMSR in via della Posta 13, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00, oppure al Mercato Centrale nel apposito raccoglitore in legno. Effettuano poi servizio di raccolta dei tappi anche la parrocchia dei Cappuccini, il Sacro Cuore e alla chiesa di San Jacopo in Acquaviva. L’elenco completo dei centri di raccolta potete trovarlo cliccando qui
2) Quale tipologia di tappo viene raccolta?
La raccolta dei tappi riguarda esclusivamente quelli di plastica. Tappi di metallo e sughero non sono raccolti perché seguono altri processi di riciclo e nel caso del metallo rischiano di essere anche dannosi per le macchine specializzate.
3) Cosa viene fatto con i tappi raccolti?
Il CMSR vende i tappi raccolti a delle aziende specializzate nel riciclo della plastica e con il ricavato finanzia la costruzioni di strutture idriche in Tanzania. Pozzi più o meno profondi, abbeveratoi per gli animali, serbatoi per l’acqua piovana e acquedotti.
4) In Toscana sono presenti altri centri di raccolta?
Sono presenti altri punti di raccolta a Pisa, alla Caritas o alla parrocchia di San Giovanni al Gatano; a Firenze presso la scuola di Bagno a Ripoli o alla parrocchia di Santa Maria a Novoli. Il servizio di raccolta è poi presente su Siena alla Chiesa dei Cappuccini e al Centro Poliedro a Pontedera.
5) Vorrei aprire un centro di raccolta. È costoso?
No, è totalmente gratuito e saremo noi del CMSR a fornire il materiale promozionale
6) Ad oggi quanti pozzi avete realizzato?
68 (Dati aggiornati all’ultima campagna 2023
7) Perché non ci sono centri di raccolta attivi nella mia zona?
Se in alcune zone o regioni non sono presenti centri di raccolta i problemi possono essere di due tipi: o non troviamo aziende che sono interessate ad acquistare i tappi o mancano volontari disponibili ad aprire il centro.
8) In quale altri modi posso sostenere i progetti idrici in Tanzania?
Per sostenere i progetti idrici attualmente in corso di esecuzione è possibile fare una donazione all’associazione tramite Bonifico Bancario con Intestatario: Centro Mondialità Sviluppo Reciproco e causale: progetti idrici Tanzania. Iban Intesa Sanpaolo: IT15I030690960610000001054. Oppure tramite Bollettino Postale, Intestatario: Centro Mondialità Sviluppo Reciproco, c/c postale 15732571 e causale: progetti idrici Tanzania.
9)Come posso coinvolgere gli studenti di una scuola in questo progetto?
Per le informazioni e l’organizzazione di tali attività è possibile inviare una mail a blandina@cmsr.org. Il CMSR è inoltre disponibile per organizzare incontri, in presenza o da remoto, per illustrare l’iniziativa a studenti e insegnanti.Per ottenere ulteriori informazioni sui centri di raccolta presenti in Toscana ed in Italia è possibile contattare l’ufficio del CMSR dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00 sia tramite telefono 0586 887350 e sia tramite e-mail cmsr-it@cmsr.org.