Spesso  la diversità linguistica e culturale crea delle barriere nella comunicazione … Non al Doposcuol@ del mondo!!

Il nostro centro offre da anni il servizio del doposcuola aperto a tutti, il che ci permette di mettere in contatto tra loro ragazzi e bambini provenienti da ogni angolo del globo.

Dall’Italia al Bangladesh, dal Perù alla Cina, dalla Tunisia al Senegal passando per la Costa Rica!

I ragazzi vengono qui a svolgere i loro compiti scolastici quotidiani tra cui italiano, matematica, storia, geografia, scienze, arte e inglese, seguiti passo passo dal nostro personale.

I nostri volontari si trovano tutti i pomeriggi ad interagire con diverse lingue, culture  e religioni vivendo uno scambio reciproco costante e valorizzante. Il primo scoglio per entrambi, bambini e volontari, è senz’altro da ricercare nella lingua. Molti dei bambini che frequentano il doposcuola,infatti, sono da poco arrivati in Italia e, ovviamente, non hanno conoscenza della lingua, ma frequentando il centro assiduamente riescono a superare questo primo scoglio integrandosi più facilmente.

“Anna” (nome fittizio) di 11 anni si è trasferita con la sua famiglia a Livorno nove mesi fa ed è stata subito indirizzata al nostro centro dagli insegnanti della sua nuova scuola. Il trauma iniziale è stato tanto, non conosceva nessuno, era lontana dai suoi amici, doveva imparare una nuova lingua e fare sue nuove abitudini. All’inizio è stata dura ma, frequentando il  Doposcuol@ dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 18:00, è arrivata alla fine dell’anno scolastico a ricevere un riconoscimento dalla scuola per la velocità con cui è riuscita a raggiungere il resto della classe, trovando inoltre nuovi amici che, come lei, stavano  affrontando lo stesso percorso aiutandosi a vicenda. Questa è una delle tante storie di bambini che grazie all’aiuto esterno e l’impegno individuale riescono a progredire e integrarsi a pieno nella loro nuova realtà.

Negli ultimi anni la nostra associazione ha registrato un costante incremento  delle domande di ammissione al Doposcuol@, risultando insufficienti sia gli spazi fin’ora utilizzati sia gli strumenti tra cui computer, libri e cartoleria che il numero dei volontari.

Ascolto, equità, condivisione, immedesimazione, accoglienza, sono i pilastri portanti di una società sana.

Maria Pisano

Luca Peluso

Servizio Civile Nazionale