La mostra Laudato si’ oggi nasce da due esigenze diverse, ma parallele: la volontà di raccontare cos’è il Cmsr dopo 40 anni di vita e l’esigenza di fermarsi a riflettere su come il mondo sia cambiato.
Abbiamo deciso di avviare questa riflessione con due documenti fondamentali per il Cmsr che opera come Organizzazione Non Governativa di Cooperazione Internazionale, partendo dalle parole del Vangelo e della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica.

Ogni pannello prende spunto da un tema affrontato dall’Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, mettendola in relazione con uno dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu e con una riflessione basata sull’esperienza dei progetti del Cmsr.

Rivolgendosi a tutti, in particolare a noi cristiani, Papa Francesco nell’Enciclica ci ricorda che “la sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare. Il Creatore non ci abbandona, non fa mai marcia indietro nel suo progetto di amore, non si pente di averci creato. L’umanità ha ancora la capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune”.

Medesimo intento quello dell’Agenda 2030: i suoi 17 obiettivi rappresentano per i 193 Paesi firmatari un programma d’azione comune e universale per uno sviluppo rispettoso dell’ambiente e dei diritti umani.

L’impegno del Cmsr persegue le stesse finalità come viene raccontato attraverso le fotografie di operatori e volontari impegnati nei molteplici progetti e nelle diverse iniziative realizzate nei Sud del Mondo (Tanzania, Palestina e Bolivia) e in Italia.

La mostra, itinerante, sarà visibile sabato 26 ottobre in occasione del convegno al Cisternino di città.