Dal 10 al 13 febbraio 2025, il team del progetto IMaNHC ha condotto un’attività di supervisione in quattro strutture sanitarie di Dodoma: l’ospedale St. Gemma, l’ospedale Makole, il centro sanitario Hombolo e il centro sanitario Mkonze.
L’obiettivo era verificare l’attuazione dell’action plan sviluppato in seguito alla formazione CeMONC, che si era svolta tra novembre e dicembre 2024 con il coinvolgimento di specialisti in ginecologia, pediatria, anestesia e ostetricia. Questo piano d’azione rappresenta uno strumento essenziale per tradurre nella pratica quotidiana le competenze acquisite durante la formazione, migliorando la qualità dell’assistenza materno-infantile.
I risultati sono stati molto incoraggianti. In tutte le strutture si è notato un ambiente più organizzato, con spazi più curati e attrezzature meglio gestite. Il personale sanitario ha dimostrato grande impegno nell’applicare le competenze acquisite, mettendo in pratica le procedure apprese durante la formazione. In particolare, è stato bello vedere come la collaborazione tra colleghi sia cresciuta: in molte strutture si tengono incontri regolari per discutere i casi più complessi e condividere esperienze, un segno di una sempre maggiore attenzione alla qualità dell’assistenza.
Anche la gestione delle emergenze materno-infantili sta migliorando. Molte strutture hanno rafforzato l’organizzazione dei materiali e delle attrezzature necessarie per intervenire tempestivamente quando serve. Si stanno diffondendo pratiche sempre più efficaci per garantire cure adeguate ai neonati, e il personale continua a perfezionare le proprie capacità attraverso momenti di formazione e confronto.

Ovviamente, ogni percorso di crescita richiede tempo e impegno, e ci sono ancora passi avanti da fare. Per questo, il progetto IMaNHC continuerà a lavorare accanto agli operatori sanitari per consolidare i progressi e trovare soluzioni pratiche per rendere l’assistenza sempre più efficiente. Le visite di supervisione non sono solo un momento di valutazione, ma anche un’opportunità per motivare il personale, valorizzare i successi raggiunti e individuare insieme nuove strategie per migliorare.
Grazie a un impegno costante e alla collaborazione tra professionisti della salute, istituzioni e partner del progetto, la qualità dell’assistenza materno-infantile nella regione di Dodoma potrà migliorare in modo significativo, offrendo alle madri e ai neonati cure sempre più adeguate e tempestive.
L’energia e la dedizione che abbiamo visto nei medici, infermieri e ostetriche incontrati in questi
giorni ci ricordano quanto sia importante continuare a investire nella salute materno-infantile.
Il progetto è finanziato da Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) con il supporto tecnico del Centro di Salute Globale della Regione Toscana