Come l’ultimo giorno di scuola anche l’ultimo giorno di Servizio Civile è molto particolare ed emotivamente diviso tra tristezza ed orgoglio per il percorso effettuato.

I civilisti entrati nel CMSR nel maggio del 2023 sono giunti a questo fatidico momento, un anno è già passato e adesso che sono ormai a tutti gli effetti parte dell’associazione devono salutare sebbene le esperienze fatte e le persone conosciute restano tali.
Durante l’anno Andrea, Claudia, Francesco e Matilde, in rigoroso ordine alfabetico, hanno svolto numerose attività: dalla
comunicazione su sito e canali social, passando per il lavoro di segreteria o la gestione della Bottega del Mondo, fino alla
raccolta dei tappi e la gestione del Doposcuola. Il 24 maggio, nell’ultimo giorno di servizio si sono trovati davanti ad un
tavolo per un resoconto finale sulla loro esperienza fatta di nuove conoscenze e qualche inevitabile difficoltà.
Matilde mette subito in risalto le nuove esperienze fatte: “É stato un anno molto positivo, ho fatto molte cose e molte di queste non le conoscevo prima. Mettermi alla prova affrontando anche delle difficoltà è stato molto importante per me.” Simile sensazione provata anche da Francesco: “Ho fatto cose di cui sono molto soddisfatto e spesso sono riuscito a farlo in
autonomia.”
Per Claudia il Servizio Civile è andato di pari passo con l’ultimo anno di Università e ciò ha ovviamente reso l’esperienza
ancora più interessante: “É stata una esperienza piena a volte addirittura multi tasking tra gestione del negozio, del Doposcuola e poi lo studio per l’Università. Essere riuscita in questo doppio impegno è stato per molto formativo e importante.” Andrea mette in risalto ciò che ha potuto imparare in questo anno: “ É stato per me un anno di grandi esperienze e in cui ho imparato molto in un settore che prima conoscevo molto poco.”
Anche nei rapporti personali i civilisti si sono trovati bene, Matilde ad esempio sottolinea: “É un ambiente dove lavori in
tranquillità e anche con i colleghi del Servizio Civile ci siamo trovati bene e come speravo adesso siamo anche amici”. Il
rapporto con i colleghi dell’ufficio è cresciuto con il tempo e con la conoscenza reciproca, come sottolineato da Claudia: “ Con il tempo abbiamo imparato a conoscerci, la comunicazione è migliorata e sicuramente anche la qualità del lavoro è migliorata.”
Tutti i civilisti sono d’accordo nel consigliare questo tipo di esperienza perché molto formativa anche se spesso diversa da come uno se la immagina all’inizio. Tra le caratteristiche necessarie Francesco consiglia “molta pazienza” mentre Andrea sottolinea “una buona dose di entusiasmo anche nell’affrontare problemi o gli impegni meno graditi”. Matilde conclude: “Lo consiglio perché al CMSR sono stata molto bene”.

Andrea Mercurio