Capita spesso di sentir parlare di giovani e di nuove generazioni, molte volte si tratta di commenti negativi e quasi mai sono seguiti da azioni concrete per aiutare o incoraggiare le nuove generazioni a emergere nella società. Anche in questo ambito il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco vuole essere differente portando invece avanti progetti concreti di aiuto e sensibilizzazione di ragazzi e ragazze.
Il progetto in questione denominato SAIASSAI, promosso dal Comune di Livorno e finanziato dal Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si propone di portare avanti una ampia campagna di comunicazione per informare e sensibilizzare riguardo rischi legati all’abuso di sostanze psicoattive e in particolare riguardo il tema dell’incidentalità stradale che a Livorno ha raggiunto un livello fin troppo alto.
Il primo passaggio compiuto all’interno del progetto è il corso di formazione per operatori di strada, 30 persone dai 16 ai 30 anni, i quali saranno attivi nei luoghi di maggior aggregazione giovanile e potranno intervenire per fare prevenzione e informazione sui rischi legati alla guida in stato di ebbrezza.
Proprio occasione della consegna degli attestati ai nuovi operatori di strada il sindaco Luca Salvetti, la giunta comunale e le varie associazioni che operano hanno partecipato ad un incontro in Comune a cui ha partecipato anche il CMSR e dove è stato esposto il progetto che vede anche la collaborazione con la Prefettura e la Polizia attiva anch’essa nella prevenzione del rischio.
Il primo cittadino livornese ha sottolineato l’ importanza e la gravità del tema da affrontare: “gli operatori di strada rappresentano per la nostra cittá una base certa di soggetti che trasmettano agli altri i giusti comportamenti e cercano di limitare al massimo i rischi e i comportamenti pericolosi”.

Le postazioni fisiche previste avranno al loro interno anche un disco corner (roll up presenti all’interno degli stand) da cui sarà possibile scansionare il QR code e accedere ad una app specifica e denominata anch’essa SAIASSAI.
Tramite questa applicazione, di cui il CMSR cura la promozione e lo sviluppo, sarà possibile diffondere ulteriormente le informazioni e i messaggi educativi, promuovere i luoghi di aggregazione e le modalità più sicure per divertirsi. All’interno saranno disponibili anche questionari di ricerca ideati dal CNR a scopo di analisi. Gli utenti riceveranno incentivi per completare i sondaggi e potranno invitare, tramite la stessa app, amici e conoscenti a serate, eventi o luoghi specifici.
Con la App e gli stand fisici il progetto vuole creare una rete giovanile che possa sia informare ed educare, sia creare nuovi punti di incontro virtuali e fisici dove socializzare e divertirsi in sicurezza. L’ applicazione è tuttora in fase di costruzione e progettazione e il lavoro è stato affidato dal Comune alla start up pizero. Il programma prevede che questa sia disponibile nei prossimi mesi. Gli stand fisici e i disco corner hanno già avuto invece una prima prova concreta nell’edizione 2023 di Effetto Venezia e in particolare in piazza del luogo Pio dove nei 5 giorni di festa si è venuto a creare un vero e proprio centro di aggregazione giovanile.
Si tratta certamente di un primo piccolo passo a cui ne devono fare seguito tanti altri per creare, come sottolineato anche dall’assessore Raspanti: “uno spazio di protagonismo per i giovani su un tema che riguarda tutti noi”.