A Kondoa, nella Regione di Dodoma, sta proseguendo il lavoro per contribuire all’eradicazione della
tubercolosi
, attraverso il progetto CBTHI. Per questo sono iniziate le attività di sensibilizzazione della
popolazione che coinvolgono 26 villaggi nel distretto: Hurui, Kikore, Atta, Mkekena, Kinyasi, Busi,
Makirinya, Kiteo, Pahi, Mnenia, Humai, Kalimba, Thawi, Kwahengwa, Chubi, Itaswi, Sakami, Bukulu, Bereko,
Chololo, Gaara, Mauno, Bumbuta, Masange, Itololo, Kisese.
Nonostante l’impegno di tutta la popolazione nelle attività agricole, l’evento è stato partecipato ed è stata
un’importante occasione per migliorare le informazioni disponibili alla comunità sui sintomi della
tubercolosi e dell’HIV
per facilitare e aumentare la segnalazione dei casi di tubercolosi dalla comunità ai
servizi sanitari più adeguati.
L’evento, tenutosi dal 27 dicembre al 7 gennaio, è stata un’importante occasione per presentare il progetto e l’intervento che il CMSR, con il
contribuito dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, sta portando avanti ai rappresentanti dei
villaggi coinvolti, oltre che a informare sulla prevenzione e gestione della tubercolosi e sulla correlazione tra
la TB e l’HIV.


Hanno un ruolo essenziale nella diffusione di conoscenze e consapevolezza i community health workers
(operatori sanitari di comunità). La diffusione capillare di questi operatori volontari permette il presidio del
territorio, fornendo educazione sanitaria, dando assistenza al personale specializzato e promuovendo il
coinvolgimento di tutti nella tutela della salute.
Gli incontri nei villaggi hanno permesso quindi di discutere il ruolo fondamentale svolto dai CHW, di
selezionare 4 operatori per ogni villaggio e di rispondere a domande e dubbi, sia relativi alla trasmissione,
prevenzione e cura della tubercolosi, che sul ruolo degli operatori nella comunità e nel progetto.


In particolare, gli operatori sono un passaggio cruciale nella connessione tra le comunità e le risorse
esterne
, in particolare per la ricerca attiva dei casi, per assicurarsi che i pazienti siano coinvolti nel percorso
di cura e che mantengano una buona aderenza ai farmaci. I CHW lavorano anche per il tracciamento dei
contatti dei pazienti positivi
, e aiutando gli operatori sanitari a eseguire il test HIV sui pazienti positivi alla
TB.
In Tanzania, in base alla politica nazionale, i test e le cure per la tubercolosi sono gratuiti così come per
l’infezione da HIV. Il nodo critico rimane il coinvolgimento della comunità, che grazie a questo tipo di
attività, viene coinvolta in modo diretto e diventa consapevole dei servizi offerti e del diritto alla salute di
tutti.

Il progetto “Approccio comunitario all’integrazione delle strategie TB/HIV – (CBTHI Project)” è
finanziato da AICS nell’ambito del Fondo Globale 5%