Il cibo, sopratutto in Italia, è da sempre uno strumento di condivisione e partecipazione collettiva e piazza Garibaldi a Livorno, ieri, domenica 12 maggio, è stata una prova schiacciante di ciò. Il Comitato Pontino San Marco ETS, in collaborazione con il comune di Livorno, anche quest’anno ha infatti organizzato un pranzo multietnico da poter consumare nella piazza e in compagnia. Al progetto, denominato “Il Mondo a Tavola” ha partecipato anche “Nuevo Barrio” ovvero l’insieme delle associazioni, tra cui anche il CMSR, che gestiscono le baracchine nella piazza, che per l’occasione sono state messe a disposizione del progetto e delle persone.

L’evento ha riscosso un grande successo sia tra i partecipanti “chef”, tra la gente comune e tra i residenti del quartiere che hanno riempito la piazza per assaggiare nuovi sapori, incontrare nuove culture e in generale passare in compagnia un pomeriggio di inizio estate. Tra le tante nazionalità presenti anche Palestina, Ucraina, Romania, Bangladesh, Georgia, Iraq, Kurdistan, Bangladesh e ovviamente anche l’Italia al cui tavolo dedicato non sono mancate le prelibatezze e le persone. Ogni comunità ha preparato il proprio buffet, offrendo ai presenti un viaggio gastronomico attraverso le proprie tradizioni culinarie.

Tra i presenti all’iniziativa il sindaco Luca Salvetti, l’assessore alla Cultura Simone Lenzi e la vicesindaca Libera Camici la quale ha giustamente sottolineato l’importanza dell’evento anche in funzione anti degrado sociale poiché tale era uno degli obbiettivi del progetto il cui scopo era appunto promuovere l’interazione e la solidarietà tra i cittadini, per creare un tessuto sociale più coeso e resiliente.

In generale l’iniziativa e il grande successo che ha riscontrato ci ricorda ancora una volta, se necessario, quanto sia importante e istruttiva la diversità delle culture sebbene le differenze a volte possano essere fonte di problemi e incomprensioni. Il miglior modo per affrontare le inevitabili differenze e le possibili incomprensioni è tramite il dialogo e, perché no, anche davanti a del buon cibo.

Andrea Mercurio

Le immagini provengono dal profilo facebook di Livorno Civica