Serena insieme a Saverio, Camelia, Zoe e Francesco ha iniziato da poco il suo percorso come volontaria in Servizio Civile Universale in Italia.
Per un anno i ragazzi saranno con noi al CMSR dove avranno modo di conoscere il “dietro le quinte” di un’ associazione che opera sia in Italia che in Tanzania.
Come primo step del loro percorso hanno preso parte ad alcune giornate di formazione organizzate da volontari nel mondo-Focsiv.
Tra lezioni frontali, esercitazioni di gruppo, giochi e varie attività i ragazzi hanno avuto modo di creare contatti e instaurare amicizie con giovani di altre associazioni dislocate tra Marche e Toscana.



Ecco cosa ci racconta Serena dopo aver completato il percorso di formazione ed essere entrata da poco in servizio nel nostro ufficio di Livorno:
Mi presento, mi chiamo Serena, sono nata nel 2000 e vengo dalla
Costiera Amalfitana.
Da poco tempo abito a Livorno, città che trovo molto bella per le persone
che la abitano, per il rispetto che hanno per gli animali e per il 5e5 (il
tipico panino Livornese).
Una volta stabilitami a Livorno ho iniziato fin da subito a cercare lavoro e
dopo qualche breve esperienza, grazie ad una mia amica sono
venuta a conoscenza del CMSR (Centro Mondialità Sviluppo Reciproco)
che si impegna, tra i vari progetti, anche del Servizio Civile Universale.
Una volta selezionata come volontaria è arrivato il fatidico giorno del
primo incontro con il direttore, la nostra formatrice e gli altri ragazzi che
come me, son stati scelti da questa associazione.
Son rimasta piacevolmente colpita dalla notizia che nel giro di pochi
giorni saremmo partiti per San Miniato (PI), dove ci attendeva un corso
intensivo di formazione generale.
Arrivati a San Miniato siamo stati accolti in un convento francescano
(gestito dalla Comunità Nuovi Orizzonti) dove fin da subito ci hanno
assegnato le rispettive camere.
La formazione si suddivideva in tre parti: mattina, pomeriggio e
dopocena, con orari ben prestabiliti.
Di queste giornate passate con i ragazzi delle varie associazioni sono
rimasta davvero entusiasta di esser tornata nuovamente a respirare un
aria di normalità dopo un Iungo periodo di pandemia.
C’è stato un momento di questa formazione dove mi sono commossa
ed è stato quando ho sentito la testimonianza di un ex volontario del
Movimento Shalom: ci ha parlato del travagliato viaggio che ha dovuto
affrontare per poter arrivare fin qui in Italia e di come fortunatamente sia
riuscito a superare le varie difficoltà senza mai arrendersi.
Un altro momento che mi è rimasto impresso è stato l’ultimo giorno dove
ci siamo scambiati i regali (rigorosamente fatti a mano e pensati da noi)
con l’amico segreto. Durante il primo giorno, infatti, i formatori ci avevano
assegnato un compito: dopo aver pescato in una cesta il nome di un
volontario, il nostro obiettivo era quello di conoscerlo meglio senza farci
scoprire da quest’ultimo, e infine pensare a un regalo che lo
rappresentasse.
Ritornati a Livorno e conclusa la formazione generale, abbiamo iniziato e
appena terminato quella specifica, dove ci hanno illustrato le attività che
svolgeremo durante il nostro anno come il servizio del doposcuola per
ragazzi, l’etica e i prodotti della bottega del Mondo e tutte le mansioni
che si svolgeranno in ufficio.
Non avevo mai vissuto un’ esperienza del genere prima d’ora e sicuramente in futuro scriverò una nuova testimonianza per far conoscere il mio percorso a più persone possibili!
Serena Cerchia
