Ogni percorso di vita è segnato cambiamento, questo non è mai semplice, ma è inevitabile e fa parte della stessa natura umana.

Anche nell’associazionismo il cambiamento è a volte necessario e dovrebbe essere vissuto non solo come una rottura col passato, ma anche come un modo per ricominciare e riprendere il percorso in modo diverso.

Nei suoi 45 anni di storia il CMSR ha più volte cambiato le sue modalità di agire e di comunicazione cercando anche di venire incontro alle richieste di trasparenza e chiarezza che arrivavano dalla società odierna.

Va in questo senso la scelta, presa nel 2017, di pubblicare un bilancio sociale biennale e tale cambiamento si è rivelato oggi ancor più efficace poiché è andato incontro anche ai nuovi obblighi normativi previsti dalla Riforma del Terzo Settore.

È con lo stesso spirito di cambiamento e innovazione che a dicembre scorso è stato deciso di cambiare il logo del Centro
Mondialità Sviluppo Reciproco. Il nuovo simbolo con forme più moderne e monocolore vuole rimarcare la storia dell’associazione in stretto collegamento con il concetto di sviluppo reciproco.

Le due figure umane nel continuo delle linee si scambiano e si intrecciano donando al disegno grafico un senso di movimento tipico dell’idea di sviluppo e di cambiamento.

Il colore blu e la forma rotondeggiante sono ripresi dal primo simbolo dell’associazione mentre del secondo sono rimaste l’idea di base ed il significato. È chiaro che i gusti personali potranno far preferire uno o l’altro logo tuttavia dietro questa scelta c’è la volontà di vivere cambiamento come crescita costante e ciò è ancora oggi al centro del percorso del CMSR.

Cambiare per svilupparsi, migliorare e avere una costante spinta per agire.