I tanti progetti messi in campo dal CMSR ogni anno per avere sempre maggiore successo e raggiungere gli obbiettivi che si pongono necessitano di essere conosciuti e magari apprezzati da più gente possibile. In particolare il Centro mondialità vuole rivolgersi alle generazioni più giovani che sono ovviamente maggiormente coinvolte nei temi legati allo sviluppo sostenibile e per cui tali temi rappresentano una fetta importante del loro futuro.
Nasce con questo obbiettivo l’idea di promuovere il CMSR e i suoi progetti nelle scuole ed in particolare nelle elementari e medie dove è ancora possibile insegnare ai giovani cosa significa sviluppo sostenibile e cosa è possibile fare ogni giorno in tal senso. Gli incontri svolti in questo anno di lavoro hanno visto la partecipazione anche dei volontari del Servizio Civile e una di loro, Matilde, ci ha raccontato come si svolgono e come reagiscono i giovani studenti.
Un incontro con una classe dura circa un ora e il progetto più illustrato e apprezzato è quello legato alla raccolta dei tappi di plastica. Nella prima prima parte dell’incontro la responsabile del volontariato Italia e del Servizio Civile Blandina Samweli racconta e spiega i motivi dietro tale progetto e la situazione che viene vissuta ogni giorno in Tanzania. Molti ragazzi e ragazze ogni mattina prima di andare a scuola devono andare a cercare l’acqua, spesso a molti km di distanza da casa propria, e senza la sicurezza di trovarla effettivamente. Nasce per per trovare una soluzione a questo problema l’idea di raccogliere e riciclare i tappi di plastica così da poter finanziare la costruzione di strutture idriche adeguate come pozzi, acquedotti o abbeveratoi per gli animali.
Durante gli incontri spesso sono gli stessi alunni a proporsi per iniziare anche loro la raccolta dei tappi e addirittura in alcune classi non hanno neanche aspettato la fine dell’ora per svuotare le bottiglie e portare i tappi sulla cattedra. Raccontando il lavoro giornaliero presente dietro la raccolta dei tappi e quali di questi sono quelli idonei (esclusivamente quelli di plastica) Matilde ha poi la possibilità di spiegare anche i propri compito di civilista e in generale il ruolo fondamentale dei volontari all’interno del CMSR.
Nel caso delle scuole elementari è possibile organizzare anche attività ludiche o comunque più adatte alla tipologia di pubblico. In generale per ogni tipo di informazione riguardo l’organizzazione degli incontri negli istituti scolastici possono contattare il Centro Mondialità tramite il numero di telefono 0586 88 73 50 oppure scrivendo all’indirizzo email blandina@cmsr.org
Le scuole maggiormente visitate sono quelle nella provincie di Livorno e Pisa e possono essere gli stessi insegnati a organizzare tali incontri contattando lo stesso CMSR. Il progetto “Dall’acqua per l’acqua” non è ovviamente l’unico attivo benché forse sia quello più riconoscibile e integrato nel territorio. Sempre su Livorno il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco organizza un Doposcuola per aiutare gli alunni con maggiori difficoltà e gestisce, insieme ad altre associazioni, una delle Baracchine presenti in Pzz Garibaldi.
Andrea Mercurio