I principali protagonisti del “Doposcuol@ del Mondo” organizzato dal CMSR in via della Madonna 32, sono ovviamente i bambini che frequentano le scuole medie e che usufruiscono del servizio portando allegria e fin troppa energia all’interno del Centro Mondialità Sviluppo Reciproco.
Per conoscere meglio i tanti giovani che frequentano il Doposcuola abbiamo voluto fare ad alcuni di loro qualche domanda riguardo la loro vita, la loro esperienza scolastica e sopratutto riguardo il loro vissuto all’interno del Doposcuola.
M. frequenta il Doposcuola da 5 anni e avendo passato l’infanzia in Francia i primi tempi ha dovuto imparare anche l’italiano. “In Francia vivevo in una piccola città, non ricordo il nome, studiavo il francese.” Adesso parla fluentemente anche l’italiano e riguardo il suo futuro ha le idee abbastanza chiare: “Dopo i 18 anni mi piacerebbe fare musica rap prima in Francia e poi forse anche negli Stati Uniti, mi piacerebbe Los Angeles perché è più calma rispetto a NY.” Oltre alla musica M. segue il basket e in futuro gli piacerebbe poterci anche giocare.
A. frequenta il CMSR da circa 3 anni e lui invece è un appassionato di calcio, sia quando si tratta di giocarci in piazza con gli amici, sia da vedere in tv: “Ho seguito il Marocco nella Coppa D’Africa lo scorso mese, è importante per me. Purtroppo non è andata benissimo però.” La passione per il calcio al Doposcuola ha superato anche i “limiti” di genere infatti l’ultima arrivata A.M. pratica lo sport a livello agonistico e non nasconde la sua passione: “Certo che mi piace giocare a calcio, gioco centrocampista o attaccante e vado ad allenarmi tre volte a settimana”. Le motivazioni riguardo al suo arrivo al Doposcuola sono molteplici: “ Vengo qui per fare la lezione , le cose che a casa non riesco a fare e poi qui trovo le mie amiche. Si vengo anche perché ci sono loro.”
La più “vecchia” del corso è invece G. anche lei in prima media: “ Vengo qua dal 2018, c’ero quando eravamo nella stanza delle riunioni, quando ci siamo spostati in via Oberdan e adesso che siamo tornati qua”. Sul suo futuro lavorativo sembra avere le idee già molto chiare: “Da grande voglio fare l’estetista oppure la parrucchiera. Dopo le medie potrei fare un istituto professionale, ma ancora è presto per decidere.”
Le costanti presenze durante tutta la settimana e le richieste per nuove iscrizioni testimoniano poi quanto ci sia bisogno di un servizio del genere e che tale progetto nello specifico funziona e sia attrattivo per i ragazzi perché sebbene l’obbiettivo principale sia quello di studiare e svolgere i compiti a casa, molte volte venire al Doposcuola rappresenta anche un modo per uscire di casa e socializzare con altri pari età o con gli stessi compagni di classe.