L’istruzione, assieme alla sanità e in generale lo sviluppo sostenibile, sono da sempre i punti fermi e gli obbiettivi dei progetti portati avanti dal Centro Mondialità Sviluppo Reciproco.
In generale i migliori progetti nascono dall’analisi delle necessità di una comunità e per quanto riguarda la formazione delle generazioni più giovani il lavoro in Tanzania prevede la costruzione di nuove strutture o la fornitura di materiale didattico consono alle necessità degli studenti. Con queste premesse è nato anche il progetto di costruzione della nuova scuola di base a Mpanda a cui il CMSR ha partecipato con la collaborazione della diocesi della città e con il finanziamento della CEI.
La città, nella regione occidentale del paese, ha circa 120 mila abitanti, ma in crescita demografica costante e i quartieri periferici ed in particolare quello di Kazima necessitavano di una nuova struttura scolastica capace per di più anche di accogliere bambini diversamente abili in particolare cechi, sordi ed albini rara malattia che abbassa drasticamente il livello di melanina nel corpo.
L’obbiettivo del progetto nato nel 2018, e denominato “Una scuola aperta a “tutti” i bambini” è ovviamente quello di migliorare l’offerta formativa e scolastica della Regione, ma in particolare si vuole andare a incrementare il tasso di scolarizzazione e alfabetizzazione di quei bambini diversamente abili troppo spesso destinati all’analfabetismo e quindi poi non realmente pronti per il mondo del lavoro. Purtroppo nella Regione mancava una scuola a loro specificatamente dedicata e ciò rendeva di difficile soluzione il problema. I bambini beneficiari diretti della scuola sono circa 600 di cui 60 disabili e a questi si aggiungono circa 100 adulti che potranno frequentare la scuola serale.
Sebbene la scuola sia attiva dalla scorsa estate e al suo interno lavorino soprattutto le suore della diocesi, l’inaugurazione ufficiale della struttura è stata fatta negli scorsi giorni con il CMSR rappresentato da Francis, direttore della struttura di Dodoma. All’inaugurazione era ovviamente presente anche il vescovo della città Monsignor Eusebius e anche l’attuale presidente della conferenza episcopale della Tanzania Monsignor Gervas il cui lavoro si è dimostrato fondamentale per la partenza e per lo sviluppo di questo importante progetto.
L’impegno del CMSR nel campo dell’istruzione dei più giovani si estende dalla nostra città dove è sempre attivo il Doposcuol@ del mondo, adesso aperto dal martedì al venerdì in via della Madonna 32, fino in Tanzania dove la costruzione di nuove scuole, sempre più aperte a tutti, può aiutare le nuove generazioni a costruirsi un futuro migliore.
Andrea Mercurio