Sulla vicenda della nave Acquarius, alla quale il Ministro Salvini ha negato l’approdo nei porti italiani, interviene Gianfranco Cattai, presidente FOCSIV: “Un Ministro della Repubblica Italiana, nel momento nel quale accetta di esserlo, giura di rispettare la Carta Costituzionale in tutti i suoi articoli.
La Costituzione definisce il nostro Paese come garante dei diritti inviolabili dell’uomo e richiede a tutti i cittadini, ad iniziare da chi riveste ruolo istituzionale, l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Fare azioni e dichiarazioni con le urne aperte per prendere più voti è una grave violazione non solo verso la propria funzione di rappresentante dello Stato, ma una mancanza di rispetto verso la libertà di scelta democratica dei cittadini italiani. Una tattica che fa cultura e segna un pericoloso precedente.
Non si possono chiudere le porte a chi ha bisogno. Non si lasciano in mare donne, bambini, uomini disperati e provati.
Come rappresentante di 84 ONG di ispirazione cristiana, da 46 anni presenti nelle periferie del mondo, siamo dalla parte dei Sindaci disubbidienti e dell’Umanità. Cito volutamente il Vangelo secondo Matteo 25, 35-44 “[…] ebbi fame, e mi deste da mangiare; ebbi sete, e mi deste da bere; fui forestiero, e m’accoglieste […]”
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